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Ernia discale Intraforaminale

Le ernie discali intraforaminali sono meno frequenti delle ernie discali paramediane. Esso determinano una compressione del nervo nel suo tratto intraforaminale e sono in genere molto dolorose con la sintomatologia che si accentua nelle ore notturne. Essendo localizate nel forame di coniugazione il chirurgo deve essere molto cauto durante la procedura chirurgica onde evitare di daneggiare le strutture articolari portando ad un instabilita’ del livello operato. Nella nostra Equipe uttiliziamo due tecniche chirurgiche molto conservative a differenza dei accessi mediani che possono essere molto demolitivi. La prima tecnica che e stata introdotta per prima e l’approccio extraforaminale. In questa via chirurgica la parte demolitiva consiste solo nella rimozione del legamento intertrasversario e di una minima parte della pars interarticularis. Con questo approccio si risparmia cosi l’asportazione dell’articolazione mediale che sarebbe necessario negli accessi mediani omolaterali. Dal 2014 abbiamo introdotto un approccio controlaterale per le ernie discali intraforaminali specialmente per il livello l5/s1. Con l’accesso controlaterale essendo la traietoria diretta si riesce a rimuovere l’ernia discale rimuovendo il minimo indispensabile delle strutture articolari.

Caso Clinico; paziente di 31 anni con lombosciatalgia sinistra in territorio della radice di L5 resistente alla terapia medica da almeno 35 giorni. La RMN rachide lombo/sacrale ha evidenziato la presenza di ernia discale intraforaminale l5-s1 a sinistra. In questo caso abbiamo optato per l’approccio controlaterale essendo un livello l5-s1, in quanto l’accesso laterale e reso difficoltoso dall’inclinazione del passaggio lombo-sacrale e dalla profondita’. L’intervento chirurgico è stato regolare con dimissione del paziente in prima giornata e remissione della sintomatologia algica.

Caso Clinico; paziente di 58 anni diabetico con lombosciatalgia sinistra resistente alla terapia medica e comparsa di deficit di dorsiflessione del piede sinistro.

L’approccio chirurgico e stato extraforaminale. L’intervento chirurgico ha avuto un decorso regolare, nel post/operatorio migliorata la sintomatologia algica ed il deficit di dorsiflessione. Persiste modesto dolore neuropatico che viene trattato con Lyrica.

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